Babbo Natale alla fine è riuscito a passare anche al cantiere occupato del Centro Riciclo di Monselice, grazie ai volontari di Parco Buzzaccarini, ADL-Cobas, Comitato “lasciateci respirare” e di altre associazioni. Decine i bambini (figli delle lavoratrici licenziate dalla Cooperativa Libera) ad aspettarlo e a ricevere i regali…
Un Natale diverso, al freddo, in una zona industriale, nello stabile occupato dalle lavoratrici licenziate. Con queste donne ci sono le famiglie a sostenere la protesta per i loro diritti, i loro bambini e tante persone che hanno voluto dare un segno di solidarietà. E per i più piccoli non è voluto mancare neppure Babbo Natale! Forse oggi in questo posto è stato dato il vero valore che si vuole attribuire a questa giornata. Ma sono sicura che per le persone che hanno dimostrato il loro sostegno non fa differenza, perchè per tutti loro, ogni giorno è Natale! (Lara)
———————————————————————————
Questo è il Natale di 20 donne in lotta per riavere il proprio posto di lavoro. Questo è anche il Natale dei loro bambini, ai quali non abbiamo vuluto mancasse la magia della festa da loro più attesa. Questo è un Natale dove la consueta ipocrisia lascia spazio alla vera solidarità. Questo E’ il Natale. (Manuel)
Gli articoli sono tratti da “Il Mattino di Padova” e Gazzettino del 24-12-2015
