Alla C&C prosegue il trasferimento dei rifiuti.

Il 23 giugno presso la sede della ex C&C di Pernumia le associazioni SOS C&C, La Vespa di Battaglia Terme e Lasciateci respirare di Monselice,  hanno incontrato i referenti degli enti che si stanno occupando dell’asporto rifiuti nella cosiddetta fabbrica dei veleni, cioè Veneto Acque e Regione Veneto.

L’incontro è stato chiesto dalle associazioni per avere aggiornamenti sul proseguo del trasferimento dei rifiuti. È emerso che, mentre è già concluso l’asporto delle 23mila tonnellate di scarti non pericolosi, si sta procedendo come da cronoprogramma per il trasferimento della parte di rifiuti pericolosi, 8mila dei quali sono già stati ricollocati e si stima che il lavoro verrà completato nelle prossime 10 settimane, al ritmo di 1500 tonnellate alla settimana. Entro il mese di ottobre, secondo i tecnici, potrà essere tutto concluso.

La novità rilevante è la destinazione dei questi rifiuti pericolosi, che non sono stati conferiti, come annunciato precedentemente, nel sito di Siviglia, già oberato da richieste da tutta Europa, ma a Saronno in Lombardia in un impianto che da poco ha ampliato le autorizzazioni per poter ricevere anche la tipologia presente alla ex C&C e dove i rifiuti subiscono un processo di recupero e/o trasformazione mediante il quale possono anche variare la loro classificazione ed essere conferiti in discariche per rifiuti non pericolosi o essere utilizzati per altre attività.

Come associazioni abbiamo chiesto rassicurazioni e maggiori dettagli su questo ulteriore passaggio affinché tutto avvenga nel rispetto dell’ambiente non solo nostro, ma anche della regione ospitante.

È stato sicuramente proficuo questo ulteriore incontro con i responsabili di Veneto Acque e Regione Veneto, e fa un certo effetto vedere che i capannoni si stanno finalmente svuotando. In conseguenza a questi riscontri positivi come associazioni abbiamo comunicato ai rappresentanti della Regione Veneto che la petizione europea che avevamo aperto nel 2013 affinché l’Europa intervenisse a sollecitare la Regione sulla soluzione di questo problema, può essere chiusa.

Luana Casotto e Annachiara Capuzzo – Comitato SOS C&C

Massimo Rizzo, Loredana Turato e Filippo Zodio – Associazione La Vespa

Francesco Miazzi – Comitato popolare Lasciateci respirare

Gli articoli sono de “Il Mattino di Padova” e Il Gazzettino” del 25-06-2023

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