Sabato 16 marzo 2024 ore 15.00, con ritrovo in via Bolzani 122 a Maserà di Padova, è convocata una manifestazione popolare per fermare questa nuova cementificazione del territorio. Vi invitiamo a raccogliere questo appello del Comitato Popolare Lasciateci Respirare, sezione di Maserà di Padova, a diffondere e partecipare. Mandate le vostre adesioni a nopolologisticomasera@gmail.com
Il Comitato Via Bolzani, sezione Maserà di Padova del Comitato “Lasciateci respirare” e il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste desiderano invitarvi a questa manifestazione, indetta per contrastare con forza la costruzione, caldeggiata dall’attuale amministrazione, di un enorme Polo logistico da più di 600.000 metri cubi e 15 metri d’altezza, che porterebbe ad un consumo totale di superficie agricola superiore a 100.000 metri quadrati.
A livello locale, il passaggio dei camion – almeno 160 al giorno – soffocherebbe i cittadini con traffico ed inquinamento, mentre il consumo di suolo potenzierebbe il rischio idrogeologico già doloroso per il nostro paese, in una zona problematica per il deflusso delle acque. Il tutto per incassare oneri di urbanizzazione la cui rilevanza per il bene pubblico è insignificante rispetto ai costi sociali della cementificazione calcolati da ISPRA, pericolosi a lungo termine per portafoglio e salute dei cittadini. Con 11.000 capannoni vuoti in Veneto, l’operazione sarebbe chiaramente uno spreco irrazionale di suolo.
Con questo progetto si aprirebbero le porte del Comune ad un grosso soggetto economico esterno, sicuramente più interessato a fare un semplice investimento che non allo sviluppo del nostro territorio. Verrebbe consumato prezioso suolo agricolo per costruire un enorme deposito, all’interno del quale non ci sarebbe produzione ma solo smistamento merci.
A livello più ampio siamo di fronte all’ennesimo tentativo di invasione di contesti rurali da parte della logistica, favorita dalla debolezza di amministrazioni che non tengono all’identità del proprio territorio e accettano di farlo diventare un magazzino per estranei, ingolositi da un obolo senza alcun reale beneficio sociale.
Per com’è oggi, la logistica è un settore ambiguo il cui senso va molto al di là dei semplici trasporto e distribuzione di merci. A volte diventa un metodo per massimizzare il profitto privato, attraverso la costruzione di sempre nuove infrastrutture – con un approccio incurante rispetto all’ambiente e ai connotati dei paesi – e la ricerca ossessiva di velocità e flessibilità, scaricata sulla pelle dei lavoratori. Contratti precari e modalità opache d’assunzione rendono infernali le condizioni di lavoro e difficile la protezione sindacale, con esiti a volte tragici. Visti i molteplici esempi in questo senso nella sola provincia di Padova, non c’è ragione di credere che a Maserà sarà diverso.
Questo nuovo mostro di cemento che dovrebbe sorgere in una zona attualmente adibita a coltivazioni agricole, a ridosso di palazzine residenziali dove vivono oltre 60 famiglie, avrebbe un grande impatto non solo per residenti ma per tutta la Comunità.
Per tutti questi motivi chiediamo ai cittadini, alle associazioni e ai Comitati, alle istituzioni, di aderire alla nostra protesta. Voltarsi dall’altra parte significa scegliere una società ostile al cittadino e ai suoi diritti, incurante dell’ambiente, disposta a svendere il proprio valore e la propria identità per il beneficio di pochi.
Grazie mille per la disponibilità!
Il Comitato Via Bolzani, sezione Maserà di Padova del Comitato “Lasciateci respirare” e il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste
Mandate le vostre adesioni a questa mail nopolologisticomasera@gmail.com
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