Comitati, Sindaci e cittadini per fermare la Discarica di Sant’Urbano

Lunedì 18 febbraio  2019, la sala consiliare di Vighizzolo d’Este (PD) non è riuscita a contenere il centinaio di persone che hanno raccolto l’invito dei Comitati per un incontro, che aveva al centro l’opposizione all’ampliamento della Discarica di Sant’Urbano.

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C&C: associazioni, amministratori e cittadini si mobilitano

Buona la partecipazione al sit-in e numerosi gli interventi che, alla denuncia della grave situazione, hanno affiancato proposte concrete per la bonifica e il rilancio del territorio. A seguire il Comunicato, gli interventi, le immagini, i servizi TV e gli articoli di stampa. Continua a leggere C&C: associazioni, amministratori e cittadini si mobilitano

C&C di Pernumia: la Regione Veneto investa sulla bonifica

Ancora un appello delle Associazioni affinché la Regione Veneto affronti in modo definitivo la “bomba ecologica” rappresentata dalle 50.000 tonnellate di rifiuti pericolosi ammassati dentro la C&C di Pernumia. Qui il comunicato stampa. Continua a leggere C&C di Pernumia: la Regione Veneto investa sulla bonifica

I PFAS trasformati in affare: il caso della discarica di Sant’Urbano

Se si smaltiscono i fanghi della Miteni, non ci si può meravigliare se poi si ritrovano i PFAS nel percolato. Gea srl propone quindi un impianto per trattare il percolato, in cambio di un aumento della tariffa di conferimento dei rifiuti e di un ampliamento della discarica. E’ quanto sta accadendo a Sant’Urbano (PD) nel silenzio complice delle amministrazioni.  Continua a leggere I PFAS trasformati in affare: il caso della discarica di Sant’Urbano

Diossina a Monselice: solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei problemi.

A Monselice il caso Diossina è solo l’ultimo dei gravi problemi ambientali  dimostrati dai cittadini che da anni si sono dovuti organizzare in comitati di protesta e autodifesa. Studio, consultazione con esperti, scambi culturali … per ultimo anche costose analisi che purtroppo hanno dimostrata la presenza di diossina, PCB e IPA ((inquinanti cancerogeni, interferenti ormonali). Il comunicato del Movimento civico “cambiamo aria”.

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No Inceneritore! – Incontro pubblico in Piazza

7 luglio 2017 ore 21 Piazza Pertini Ospedaletto Euganeo

– INCONTRO PUBBLICO NO INCENERITORE!

La ditta di Renato Rossi ha presentato una nuova richiesta per la costruzione di un INCENERITORE di Pollina (in una decina d’anni è la quarta richiesta). Gli inceneritori, anche rispettando i limiti di legge, producono un grave inquinamento che può avere effetti irreversibili sulla salute delle persone.

Se dovesse passare questo progetto:

– le condizioni della qualità dell’aria, che in queste zone sono tra le peggiori d’Europa, di certo non ci guadagnerebbero;

– si aprirebbe la strada a decine di altri impianti simili, in netta contraddizione con i piani di miglioramento dell’atmosfera, fissati dalle Regioni del nord Italia.

Le soluzioni alternative allo smaltimento della pollina esistono, ma sono ignorate per inseguire il business dei contributi energetici.

INVITIAMO TUTTI GLI AMMINISTRATORI DEL TERRITORIO, I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI MA IN PARTICOLARE TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE PER DIMOSTRARE LA PROPRIA OPPOSIZIONE AL PROGETTO DI INCENERITORE.

Proiezioni e microfono aperto… e al termine una fetta di anguria rinfrescante

L’incontro, inserito nella campagna “Stop odori – No Digestato”, è proposto da:

Gruppo di cittadini di Este e Ospedaletto Euganeo, Comitato Popolare “lasciateci respirare” di Monselice, Comitato “lasciateci respirare” di Lendinara, Terre Nostre- Veneto, Terre Nostre – Pozzonovo, Comitato “Aria Pulita” di Bovolenta, .

La “rifiutopoli” della bassa padovana

La “rifiutopoli” della bassa padovana

Qui ci sono cittadini e Comuni ricicloni, con quote vicine all’80% di raccolta differenziata. La bolletta dovrebbe costare meno e l’ambiente dovrebbe essere tutelato. Eppure non sembra che le cose vadano in questa direzione. C’è un “buco” di circa 50 milioni accumulato dal Padova TRE srl e dal Consorzio Padova Sud , dovuto ad un fitto intreccio politico/affaristico, che ha già prodotto decine di licenziamenti, disservizi e che presto ricadrà pesantemente sui Comuni e sulle bollette dei cittadini.

Ma come siamo arrivati a tutto questo? Quali sono gli scenari futuri? Chi pagherà? Cosa possono fare i cittadini per tutelarsi?

Ne parliamo con chi ha seguito tutti gli sviluppi della vicenda:

· Elena Livieri – Mattino di Padova

· Roberta Polese – Corriere del Veneto

· Lucia Pizzo, vicesindaco di Piove di Sacco e Presidente del Consiglio di bacino.

Coordina Francesco Miazzi Comitato Popolare “lasciateci respirare”

EcoFuturo Junior dal 6 al 9 luglio presso il Parco Buzzaccarini di Monselice

A fare da prologo al Festival EcoFuturo di Padova (presso il Parco Fenice, dal 12 al 16 luglio 2017), quest’anno ci sarà anche un’edizione speciale rivolta ai bambini e alle famiglie. ECOFUTURO JUNIOR si terrà a Monselice, dal 6 al 9 luglio, presso il Parco Buzzaccarini – Boschetto dei Frati, in via San Giacomo 52.

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Cementeria come l’inceneritore di Camin?

Abbiamo appreso dalla stampa che il gruppo Buzzi Unicem ha sottoscritto un accordo obbligatorio per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Cementizillo. I cementifici di Monselice e Fanna cambieranno quindi di proprietà. Parte con questa frase il comunicato del Comitato Popolare “lasciateci respirare”… Continua a leggere Cementeria come l’inceneritore di Camin?

Inceneritore di pollina a Ospedaletto? No, grazie!

Mercoledì 24 maggio in sala civica a Ospedaletto Euganeo, Comitati e cittadini hanno organizzato un incontro pubblico informativo sul progetto di costruzione di un inceneritore di pollina. Qui i video della serata https://youtu.be/5QFPqi9G2Rs – https://youtu.be/XTx4–Rk0QI

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