Oltre 300 i cittadini provenienti dai tanti Comuni della bassa padovana, che hanno partecipato attivamente al Sit-in del 5 settembre a Monselice, per mantenere aperto l’unico Ospedale rimasto, denunciare i pesanti disservizi e difendere la sanità pubblica.
L’intervento introduttivo di Francesco Miazzi – Consigliere Comunale di Monselice con le immagini dell’iniziativa agli Ospedali riuniti di Padova Sud – Schiavonia.

Centinaia di cittadini, 5 Sindaci (Castelbaldo, Baone, Battaglia terme, Pernunmia, Granze), comitati e associazioni sindacali, il 5 settembre hanno partecipato al sit-in promosso dai Consiglieri Comunali di minoranza di Monselice.
Tantissimi gli interventi volti ad evidenziare i pesanti disservizi e le difficoltà nell’accesso alle cure previste dalla sanità ordinaria, negli Ospedali Riuniti Padova Sud – Schiavonia.
Un’iniziativa che voleva portare a tutto il personale dell’ospedale la gratitudine per l’impegno profuso nel periodo di emergenza Covid-19 e rilanciare queste richieste:
Potenziamento degli Ospedali riuniti Padova Sud e di tutte le prestazioni precedentemente erogate.
Potenziamento dei servizi territoriali e delle strutture di lungodegenza.
Fermare la privatizzazione strisciante e riaffermare il ruolo centrale della sanità pubblica.
E PRESTO PORTEREMO A VENEZIA QUESTA VOCE DEL NOSTRO TERRITORIO…
FIRMA L’APPELLO: https://www.padovanabassa.it/appello-per-il-territorio/un-abbraccio-per-salvare-il-nostro-ospedale-firma-appello/ proposto dai Consiglieri Comunali di Monselice: Rino Biscaro, Sante Bozza, Angelo Giuliani, Gianni Mamprin, Francesco Miazzi, Silvia Muttoni.



