
Parco Buzzaccarini
Via San Giacomo 52 - Monselice
• Dopo aver cercato per anni di occultare il problema, sta emergendo con forza l’inquinamento prodotto da sostanze perfluoro-alchiliche come PFOA e PFAS. Chi sono i responsabili di questa situazione? Quali sono i pericoli per la nostra salute?
• Ora, per ridurre i quantitativi di queste sostanze nell’acqua che beviamo, i gestori del servizio idrico delle province di Verona, Vicenza e Padova devono sostenere investimenti rilevanti. Questi costi saranno addebitati ai responsabili dell’inquinamento o saranno caricati nelle bollette dei consumatori?
• Per giustificare nuove escavazioni di ghiaia nell’area del Brenta, si vogliono aprire 9 nuovi pozzi destinati al prelievo di acqua potabile. Acqua che, sostengono dalla Regione Veneto, dovrebbe essere in parte convogliata nelle reti idriche delle province in emergenza PFAS. E’ una soluzione auspicabile? Quali danni ambientali potrebbero prodursi con questa operazione?
• 5 anni fa al referendum popolare, 26 milioni di cittadini Italiani si pronunciarono per far riconoscere l’Acqua come un “bene comune”. Cosa resta di quel referendum? È stato tradito?
dopo una breve video-intervista a Vicenzo Cordiano, Presidente della sezione di Vicenza dell’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia;
Giovedì 30 giugno ore 21 Parco Buzzaccarini - Monselice Ne parliamo con:
- Ivan Compasso “Grozny” – giornalista e autore per “La Repubblica” di un reportage sui PFAS;
- Giuliano Basso portavoce del Comitato “Giù le mani dal Brenta” e del "Gruppo Ambiente Carmignano"
- Loris Ramazzina del “Comitato 2 SI' acqua Bene comune della bassa”
- Giuseppe Taibi della #Rete oltrelemura - Cittadella
Coordina Francesco Miazzi del Comitato Popolare “lasciateci respirare”
grafica di Lara Breda