Intervento del “Coordinamento associazioni e comitati dell’area Parco Colli” che denuncia la situazione dei musei dei Colli Euganei, chiusi da tre mesi e ora oggetto di una operazione a dir poco discutibile da parte delle Provincia, nella pressoché totale mancanza di reazioni.
Comunicato stampa
Più trasparenza nella gestione dei Musei dei Colli
Prima li si chiude per ben 3 mesi, poi si fa un provvedimento che invece di dissiparli amplifica dubbi e preoccupazioni.
Ci riferiamo ai 4 musei di cava Bomba, villa Beatrice, castello di s. Martino e collezione Centanin. Sono di proprietà della Provincia e rappresentano il fiore all’occhiello dell’area euganea.
Il 30 giugno scorso è scaduta la convenzione con la cooperativa cui per 3 anni era stata affidata la gestione. A seguito della quale scadenza la Provincia non ha trovato altro di più efficiente che chiudere i musei per i 3 mesi successivi.
Ma quel che si sta profilando suscita non minori perplessità. All’albo pretorio della Provincia c’è un provvedimento del dirigente settore Cultura: la gestione dei musei viene assegnata da qui a fine dicembre, con affidamento diretto, a un nuovo operatore, una società che lavora si in campo museale, ma in settori diversi da quelli dei musei in questione.
Inevitabile chiedersi le motivazioni di un simile provvedimento.
Come sarà possibile impostare una efficiente nuova gestione in soli 3 mesi? Si possono spendere energie e risorse per una scadenza così ravvicinata? O c’è da sospettare che questo incarico limitato preluda ad una assegnazione più stabile? Ma questa non dovrebbe passare per un bando pubblico aperto ad altri concorrenti?
E poi, in ogni caso, non sarebbe stato più conveniente sotto tutti gli aspetti, di fronte a questo periodo transitorio, far proseguire l’attività alla già avviata e collaudata gestione precedente? Si è ben operato nell’interesse di questi beni e dei loro utenti con decisioni, almeno all’apparenza, così scombinate?
Queste le domande che poniamo ai vari Enti interessati ed attendiamo le opportune risposte, che chiariscano la situazione a tutti i fruitori del Parco Colli e di queste preziosissime strutture.
“Coordinamento associazioni e comitati dell’area Parco Colli”