Sotto sgombero l’associazione AltrAgricoltura Nord Est, che dal 2004 è promotrice di un importante Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS). Un punto importante di organizzazione per accorciare la lunga catena del consumo, garantire un reddito adeguato ai produttori, favorire concretamente comportamenti e scelte sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. La petizione on-line e quella da scaricare e diffondere.
Egregio Sindaco, Spettabile Amministrazione
in data 24/11/2015 l’Associazione AltrAgricoltura Nord Est si è vista recapitare dal Settore Patrimonio e Partecipazioni del Comune una raccomandata che comunicava l’avvio di un procedimento di recupero dei locali presso i quali opera l’associazione e la conseguente richiesta di sgombero immediato degli stessi.
AltrAgricoltura Nord Est dal 2004 è promotrice di un importante Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS) ossia si è organizzata per accorciare la lunga catena del consumo, garantire un reddito adeguato ai produttori e di favorire concretamente comportamenti e scelte sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Il GAS coinvolge più di 400 soci per lo più nuclei familiari o piccoli gruppi – e circa 80 produttori (agricoltori e trasformatori) che garantiscono un approvvigionamento adeguato e continuativo ad un paniere molto ampio di prodotti. All’interno dei locali di proprietà del comune, ubicati presso l’ex Foro Boario di Corso Australia, l’apporto volontario e gratuito dei soci fa sì che con cadenza quindicinale, ogni due venerdì del mese, numerosi padovani e cittadini residenti nei comuni limitrofi riescono ad effettuare degli acquisti collettivi che implicano notevoli aspetti logistici e distributivi.
Il GAS “Il Ciclo Corto” dell’Associazione AltrAgricoltura Nord Est ha per noi sottoscrittori della presente petizione un grande valore sociale: permette l’accesso ad un cibo sano (biologico o senza residui chimici) con le caratteristiche della freschezza e della qualità ad ampie fasce delle popolazione; sostiene le produzioni dei piccoli e medi agricoltori e trasformatori locali secondo il principio del “ciclo corto” garantendo loro una adeguata remunerazione dei prodotti migliore di quella determinata dalla GDO; rafforza quell’agricoltura conservativa del territorio e dell’ambiente a bassa emissione di CO2 verso la quale si dovrà orientare tutta la Comunità Internazionale; diffonde una cultura del cibo quale rigeneratore della vita e portatore di simboli, tradizioni e identità collettive.
Comprendiamo le esigenze dell’Amministrazione Comunale di riqualificazione dell’area ex Foro Boario di Corso Australia, ciononostante per noi è fondamentale che l’importante esperienza del GAS di AltrAgricoltura Nord Est continui, mantenendo l’attuale funzionamento e organizzazione.
Per questo, noi sottoscrittori, ribadiamo il nostro appoggio all’associazione e ci appelliamo all’Amministrazione del Comune di Padova, affinché trovi una soluzione positiva della vicenda. In particolare chiediamo che:
- nell’ipotesi di cessione dell’area a privati, venga messo a disposizione dell’associazione uno spazio con analoghe caratteristiche logistiche, adeguato e sostenibile;
- all’associazione sia garantito l’uso temporaneo dei locali oggi in oggetto finché non si arrivi alla definitiva cessione dell’area (con progetto esecutivo) e finché non sia stato effettuato il trasloco delle attrezzature e del materiale presente all’interno in un tempo concordato e congruo alla reinstallazione in una sede adeguata per spazi, accessibilità ed internità al tessuto cittadino;P.S. la petizione sarà presentata all’incontro con l’amministrazione comunale di Padova, il 14 gennaio 2016 ore 12.00. E’ importante che le firme vengano raccolte e consegnate presso la sede di Altragricoltura (Corso Australia, 61 Padova) entro l’ 11 gennaio 2016.
sono solidale con voi ma troppo lontana