Pubblichiamo l’intervento di Franco Tasinato, membro della commissione pari opportunità del comune di Monselice, che trae il bilancio di tre anni di attività e avanza una auspicio per il futuro.
In seguito alle dimissioni di diversi membri della Commissione Pari Opportunità del Comune di Monselice, l’Amministrazione Comunale ha emanato un bando per individuare nuovi soggetti interessati a farne parte.
Il mio auspicio è che la futura composizione della Commissione permetta alla stessa di avere un nuovo slancio e nuovi stimoli per la sua attività.
La precedente Commissione infatti, presieduta dalla Consigliera Catia Mori, ha visto una continua mortificazione delle proposte arrivate dai rappresentanti della minoranza, proposte che miravano a dare una visione quanto più ampia possibile del concetto di pari opportunità, suggerendo oltre alle donne, quali soggetti che ancora oggi non vendono compiutamente realizzato questo principio, i giovani e i bambini, gli anziani, i migranti.
I rappresentanti della maggioranza,e la Presidente Mori in particolare, hanno dimostrato un atteggiamento di totale chiusura nei confronti dei suggerimenti dei rappresentanti della minoranza su questi temi (ad esempio la ricomposizione del Comitato Ospiti presso il Centro Servizi per Anziani a tutela della rappresentanza degli ospiti stessi, una serata informativa sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo con esperti del settore e rappresentanti degli organismi preposti e altre iniziative).
Questo atteggiamento ha trovato il suo culmine quando, di fronte alle nomine tutte al maschile dei membri del Consiglio di Amministrazione del Centro Servizi per Anziani ad opera del Sindaco su indicazione del Consiglio Comunale, i rappresentanti della maggioranza hanno rifiutato di stigmatizzare l’Amministrazione per la scarsa sensibilità alla parità di genere nelle nomine, impedendo alla Commissione di condannare ufficialmente quanto accaduto.
La domanda è: se una Commissione Pari Opportunità non riesce ad esprimersi nemmeno di fronte ad un fatto così eclatante, quale sarebbe il senso della sua esistenza?
Ecco allora l’esigenza che i nuovi membri siano meno soggetti a dinamiche di appartenenza politica e più attenti alla tutela e alla promozione delle pari opportunità nel loro senso più ampio. Tema che, vorrei ribadire, dovrebbe essere trasversale alle appartenenze politiche.
Spiace infine constatare che l’Assessora Brigo sia dovuta ricorrere alla buona volontà di eventuali benefattori privati per finanziare le iniziative in tema di pari opportunità, iniziative che richiederebbero un impegno davvero esiguo del bilancio comunale a cui invece, abbiamo visto in troppe occasioni, si fa serenamente ricorso per finanziare corposamente opere di utilità quantomeno dubbia. Anche questo sarà un tema su cui la nuova Commissione Pari Opportunità dovrà esigere maggiore considerazione.
Franco Tasinato – membro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Monselice