La costruzione del consenso nell’epoca digitale

E’ pur vero che il consenso al governo gialloverde trova reali riscontri nei voti ricevuti e in molte altre concrete circostanze che tocchiamo con mano tutti i giorni, ma quanto di costruito e percepito c’è in tutto ciò e quanto rispecchia fedelmente o, viceversa, si discosta dalla realtà del nostro Paese? L’intervento di Paolo De Marchi Continua a leggere La costruzione del consenso nell’epoca digitale

Cena sociale a sostegno di “Mediterranea”

Venerdì 26 ottobre ore 20.00 al Parco Buzzaccarini di Monselice, cena sociale per la raccolta fondi a sostegno di “Mediterranea”.

Il progetto, promosso da varie associazioni (tra cui Arci nazionale, Ya Basta di Bologna, la Ong Sea-Watch, il magazine online I Diavoli e l’impresa sociale Moltivolti di Palermo), è stato possibile grazie a Banca Etica che ha concesso il prestito per l’acquisto della nave “Mare Ionio”, che dal 4 ottobre sta già svolgendo attività di “monitoraggio, testimonianza e denuncia”.

“Salvare una vita in pericolo, significa salvare noi stessi!”

Durante la serata testimonianze e collegamento dalla nave Mare Jonio

Cena con antipasti, giro pizza, dolci e bevande: quota base 15 €

Richiesta e gradita la prenotazione tel. 345 8779091

Attivati con Mediterranea!

– Dona su IT44N0501802400000016734824 e sul nostro crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/projects/mediterranea-saving-humans

L’iniziativa è proposta da “Bassa Padovana Accoglie

Sciopero e manifestazione a Vicenza

Appello per adesione alla manifestazione e allo sciopero del 26 ottobre

In uno snodo strategico della mobilità su gomma e in pieno agosto a Genova crolla rovinosamente il Ponte Morandi, provocando 43 morti e decine di feriti, mentre in provincia di Foggia a distanza di pochi giorni muoiono 16 lavoratori stranieri in due incidenti stradali mentre stavano rientrano da una giornata di lavoro a raccogliere pomodori per 2/3 € all’ora.

Dall’inizio dell’anno vi sono stati oltre 400 morti sul lavoro, segnando nel 2018 una netta inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti grazie all’introduzione del Jobs Act che ha prodotto un netto aggravamento delle condizioni della sicurezza sul lavoro.

Dal suo insediamento il nuovo governo non ha fatto altro che alimentare una campagna di odio contro gli stranieri, prima chiudendo i porti alle navi cariche di richiedenti asilo e ora approvando il decreto sulla sicurezza e sull’immigrazione che produrrà solo più migranti privi di documenti.

Nel frattempo il parlamento ha trasformato in legge il cosiddetto “decreto dignità” che prevede, da un lato una modifica parziale dei contratti a tempo determinato, dall’altro reintroduce i voucher nel turismo e nell’agricoltura e non prevede il ritorno all’articolo 18.

Con l’approvazione del Consiglio dei Ministri della cosiddetta “Manovra del Popolo” risulta evidente come Lega e M5S stiano cercando di incrementare il consenso di un “popolo” esasperato dalla crisi e dalle politiche di austerity dei precedenti governi, nonostante, ad esempio sulle grandi opere e sulle spese militari, soprattutto i 5 Stelle stiano facendo marcia indietro.

Per impedire la saldatura tra le politiche razziste e quelle apparentemente a favore dei “ceti popolari” di questo governo, è necessario costruire nuovi processi di movimentazione sociale che puntino a ricomporre la lotta per la sicurezza sui posti di lavoro, sulle strade, sulla salute legata alla devastazione ambientale, con le lotte per il diritto al reddito contro la precarietà, per migliori condizioni di lavoro, per avere più reddito e meno lavoro, ma tutto questo deve avere come comun denominatore la lotta senza se e senza ma contro ogni forma di razzismo.

In occasione della giornata di sciopero nazionale, promosso da alcune sigle del sindacalismo di base, del 26 ottobre, vogliamo costruire una manifestazione a Vicenza, che vada oltre alla scadenza liturgica dello sciopero generale. Nella città, in cui la ricchezza socialmente prodotta è stata scippata da Zonin e dalla Banca Popolare di Vicenza, la nuova amministrazione di destra, in nome del decoro, ha dichiarato guerra ai poveri e al degrado, mentre le uniche cose ad essere “degradate” sono l’aria inquinata dalle polveri sottili che respiriamo e l’acqua contaminata dai PFAS che beviamo.

Il Vicentino è il crocevia della Pedemontana, la Valdastico Nord/Sud e la Tav, che hanno devastato o devasteranno ulteriormente un territorio già pesantemente cementificato.

Tra i maggiori sostenitori di queste grandi opere ci sono ovviamente gli industriali, a sua volta sostenitori del Jobs Act e di tutte quelle riforme che in questi anni hanno tolto diritti nel mondo del lavoro.

E’ con questo spirito pertanto che ci rivolgiamo ai comitati ambientali e a tutte le realtà sociali e conflittuali per costruire un primo momento ricompositivo attraverso una manifestazione che vada sotto Confindustria per dire che le uniche grandi opere che vogliamo sono: reddito, diritti uguali per tutti/e, cancellazione del razzismo, salute, dignità e messa in sicurezza del territorio.

PER ADESIONI INVIARE MAIL A INFO@ADLCOBAS.ORG

PRIME ADESIONI: Assemblea Opposizione Sociale Vicenza – Centri Sociali Nord Est – Com. Zero Pfass Padova – Com. Lasciateci Respirare Bassa Padovana – Sconfinamenti Padova -Comunità Salviamo la valdastico – Comitato No Pedemontana Tv – Scuola italiano Fuori Classe Tv – No Dal Molin – Polisportiva San Precario – Asd Quadrato Meticcio

Sforamento del debito del 2,4%: non e’ questo il problema!

Dal balcone del Ministero e dalla piazza antistante dilaga la retorica nazionalpopulista. Il consenso sociale si lega alla natura razzista di questa coalizione: è questo il vero problema da affrontare . Pubblichiamo l’intervento di Paolo De Marchi. Continua a leggere Sforamento del debito del 2,4%: non e’ questo il problema!

Per un’Europa senza muri: i video del dibattito al Parco Buzzaccarini

Domenica 9 settembre nell’abito di EkoPark 2018 si è svolto un interessante dibattito sul tema: “Per un’Europa senza muri – Costruire ponti e aprire porti nella crisi dello Stato nazione e della democrazia“. Al Parco Buzzaccarini di Monselice in centinaia per ascoltare e interloquire con Massimo Cacciari, Gianfranco Bettin, Beppe Caccia e Beatrice Andreose.

Continua a leggere Per un’Europa senza muri: i video del dibattito al Parco Buzzaccarini

Gli orizzonti di un Governo “nazionalpopulista”

“Chiusura dei Porti” e “Decreto dignità” sono parti diverse dello stesso profilo nazionalpopulista della coalizione giallo-verde. Il contributo di Paolo De Marchi sulle politiche del nuovo Governo.

Continua a leggere Gli orizzonti di un Governo “nazionalpopulista”

Migrazioni e scenari demografici

L’articolata analisi di Paolo De Marchi che con dati alla mano, smonta le paure di un’ “invasione” inesistente, mette in luce l’inarrestabile calo demografico dell’Europa, gli effetti delle ingiustizie sociali e dell’impoverimento di intere aree del nostro continente. Un documento utile per ritornare a leggere la realtà e smontare la propaganda di populisti e sovranisti.

Continua a leggere Migrazioni e scenari demografici

Gli hub di Conetta e Bagnoli vanno chiusi

Raccogliendo l’appello lanciato dall’Hotel City Plaza di Atene in occasione dell’anniversario dell’accordo UE-Turchia per il contenimento dei flussi migratori, “Bassa padovana accoglie” ha promosso e partecipato a due giorni di mobilitazione.

Continua a leggere Gli hub di Conetta e Bagnoli vanno chiusi

Presidio al Tribunale di Padova

https://www.facebook.com/events/205607086580118/

Questa iniziativa, promossa dalla rete “Bassa Padovana Accoglie” e dalla Caritas di Monselice è, prima di tutto, un’espressione di solidarietà nei confronti di tre ragazzi richiedenti asilo accusati e processati ingiustamente per sequestro di persona.

I fatti risalgono al 12 novembre 2015 quando – dopo una legittima e pacifica protesta per vedersi riconosciuto il diritto all’iscrizione anagrafica (previsto dal D.L. n° 142 del 18 /8/2015) e il conseguente rilascio del documento d’identità – 34 di loro che erano accolti in varie strutture di Battaglia Terme, Due Carrare e Monselice gestite dalla Cooperativa Ecofficina, sono stati denunciati con accuse che vanno da violenza privata e sequestro di persona.

In più riprese a 13 di loro sono state revocate, dalla Prefettura di Padova, le misure di accoglienza, in pratica sono stati messi in mezzo ad una strada: solo la solidarietà delle associazioni di volontariato del territorio, della Caritas di Monselice e Due Carrare e di singoli cittadini ha garantito a questi ragazzi una prospettiva di vita.

L’iniziativa di oggi vuole anche denunciare il continuo ripetersi, per vari motivi, della revoca delle misure di accoglienza per queste persone. Persone che, ribadiamo, hanno pieno diritto di rimanere nel territorio italiano in quanto in possesso di regolare permesso di soggiorno o di riconoscimento delle varie forme di protezione, persone alle quali, invece, non è riconosciuta la possibilità di una vita dignitosa.

Ci chiediamo come mai un sistema, così ampiamente finanziato come quello delle cooperative di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, non possa farsi carico del destino di queste persone e utilizzi con tanta facilità la pratica dell’espulsione dai centri di accoglienza con motivazioni spesso insignificanti o infondate.

NO ALLE ESPULSIONI DAI CENTRI DI ACCOGLIENZA

PER UNA ACCOGLIENZA DEGNA

Invitiamo tutti ad essere presenti mercoledì 15 febbraio alle ore 9,30 davanti al tribunale di Padova

Assemblea Regionale per l’accoglienza degna e diffusa

La cerimonia per Sandrine sulle rive dell’Adige sabato 15 gennaio e la straordinaria manifestazione sul Montello domenica 22 gennaio, hanno risvegliato la consapevolezza che se gli Hub dove sono ammassati migliaia di richiedenti asilo esistono, è anche perché chi li considera inumani è incapace di unirsi, di far sentire la propria voce, le proprie esperienze.

Per questo motivo invitiamo tutti i protagonisti delle mobilitazioni, gli attori sociali dei percorsi di accoglienza, tutte le persone che non intendono arrendersi a chi semina razzismo e paure, a partecipare

all’Assemblea Regionale per l’accoglienza degna e diffusa

a Padova presso la sala del centro universitario di via Zabarella Sabato 28 gennaio dalle 16.00 alle 19.00

Per chiudere i luoghi disumani come Cona e per costruire insieme un’accoglienza degna e diffusa

INFORMAZIONE DA DIFFONDERE:

al termine all’Assemblea Regionale per l’accoglienza degna e diffusa –
https://www.facebook.com/events/729896300492837/
alle 18.30 circa, ci sarà la proiezione in “anteprima speciale gratuita ” di Les Sauteurs