La manifestazione di domenica 13 settembre che ha visto decine di associazioni, comitati e singole persone partecipare alla carovana della solidarietà dietro allo striscione “ LA BASSA PADOVANA ACCOGLIE”, ha ribadito che le persone, donne uomini e bambini che attraversano mari, abbattono muri e percorrono migliaia di chilometri a piedi rischiando la vita per sfuggire a guerre, devastazioni, fame e povertà devono essere accolti in modo degno.
Domenica 13 è iniziato un percorso di accoglienza e solidarietà che ci vedrà, nei nostri territori, a fianco dei richiedenti asilo con progetti d’informazione, contaminazione culturale e formazione. Un percorso che cercherà di contrastare concretamente quel clima di emergenza e di paura, che Lega Nord e Forza Nuova continuano ad alimentare, anche utilizzando il paravento del comitato “Bagnoli dice No”.
Non possiamo, a questo proposito, non stigmatizzare il comportamento del sindaco di Bagnoli di Sopra, Roberto Milan, che oltre a non avere mai preso le distanze in maniera chiara da queste forze politiche, concede l’uso dello storico Teatro Goldoni al comizio-conferenza di Roberto Fiore segretario del movimento neofascista Forza Nuova. Un atto gravissimo che da spazio e visibilità ad istanze razziste e naziste.
Tutte le realtà associative che hanno costruito la Carovana della solidarietà, consapevoli delle difficoltà, dei timori, del disorientamento di molti cittadini, contrasteranno in ogni modo il radicamento di pratiche razziste e xenofobe in questo territorio, proseguendo nei loro percorsi di accoglienza e integrazione, costruendo momenti culturali come l’appuntamento in programma proprio a Bagnoli di Sopra il 17 ottobre alle 21.00, con Gualtiero Bertelli ed Edoardo Pittalis. Uno spettacolo impegnato, che ci aiutèrà a ricordare la nostra storia e le vicende di circa 4 milioni di emigrati del Veneto, un racconto “musicato” che ci inviterà a riflettere sui fenomeni migratori in atto.
I promotori di “La bassa padovana accoglie”