Per una iniziativa del Colibrì – tutti i colori del mondo di Monselice, in collaborazione con la sezione Veneto di Toponomastica Femminile e con l’Istituto Superiore Kennedy di Monselice, collegate dal filo conduttore della visibilità ritrovata sono esposte nell’auditorium dell’Istituto Kennedy immagini storiche, foto attuali e targhe stradali di donne che da sempre agiscono nell’ombra o in piena luce, davanti a una metà del mondo che non ha ancora occhi per notarle.
I 54 pannelli che compongono la mostra, nata per essere itinerante e in perenne ampliamento, provengono da tutta Italia e vogliono sollecitare una riflessione sull’impegno lavorativo delle donne, costantemente presente e in continua evoluzione, come ricordano le foto di letterate e giornaliste, modelle e artiste, operaie e contadine, corallare e portatrici d’ardesia, astrofisiche e astronaute, acquarole, sessolote e balie, musiciste e politiche, tabacchine e archeologhe esposte in sala.
L’assenza di tracce e riconoscimenti femminili sul territorio, quali ad esempio l’intitolazione di strade o piazze, porta a riproporre stereotipi di genere largamente superati dalla reale dinamica sociale, che vede da tempo le donne protagoniste della vita professionale e pubblica.
Attraverso inclusioni ed esclusioni dalla memoria collettiva, le targhe stradali sono in grado di far riemergere storie rimosse e contribuiscono ad aprire gli orizzonti a nuove generazioni alla ricerca di una propria identità.
Riportare a galla il vissuto e l’agito delle donne consente di contrastare anche stereotipi e violenze.
Sulle pareti della sala, accanto a foto d’epoca e ritratti, campeggiano dunque le testimonianze odonomastiche del lavoro femminile: strade e vicoli intitolati a lavandaie, fioraie, mondariso, maestre, filatrici, setaiole, cernitrici, ricamatrici, sartine, raccoglitrici, pastorelle e badesse.
La mostra sarà inaugurata il 12 gennaio alle ore 15 e proposta agli insegnanti e agli studenti delle scuole del territorio sabato 27 gennaio alle ore 11 presso l’auditorium dell’Istituto Kennedy unitamente alla presentazione del libro curato da Ester Rizzo “Le Mille. I primati delle donne”.
Un libro sulle donne scritto da donne: un lavoro lungo, accurato e minuzioso durato circa quattro anni che l’autrice ha seguito con dedizione e studio avvalendosi della collaborazione di numerose coautrici, tutte membri dell’Associazione Nazionale Toponomastica Femminile. Un’opera nata con l’intento di restituire attenzione alle tante donne meritevoli del passato e del presente, e una riflessione sulla necessità di un encomiabile riconoscimento da parte della cultura ufficiale.
Le Mille sono donne note, molte dimenticate, donne che hanno lottato contro pregiudizi e luoghi comuni, donne che hanno manifestato per loro stesse contro la violenza, i soprusi e le guerre e donne che hanno coltivato la passione per gli studi tra mille difficoltà. Il volume ci conduce nelle biografie e nelle vite di straordinarie figure femminili e nei loro primati: le prime donne letterate, pittrici, scienziate, premi Nobel e prime donne Presidenti. Un libro che ci accompagna a scoprire donne che per la prima volta hanno viaggiato, volato, fatto politica, contrastato mafie, indossato divise.
La mostra resterà aperta a tutta la cittadinanza dal 12 gennaio al 28 febbraio 2018,
dalle ore 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 12 il sabato.
Per le scuole è possibile prenotare una visita guidata.
Per info e prenotazioni: Istituto Kennedy (0429 73270 chiedendo della prof Cucinotta) oppure Il Colibrì – tutti i colori del mondo (Carla: carimani@tiscali.it – 3481492313)
