Francesco Miazzi, il candidato per la bassa padovana

Francesco Miazzi è candidato alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre nella Lista “Il Veneto che vogliamo – Lorenzoni Presidente“. Col tuo sostegno il nostro territorio avrà una voce libera, per rilanciare la cultura e la formazione, per creare buona occupazione per i giovani, per costruire servizi per gli anziani, per rivendicare un ospedale che funzioni, per fermare le discariche e per risanare l’aria, l’acqua e il suolo. Ecco la sua presentazione.

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Assemblea Pubblica: verso la marcia globale per il clima – #29NOV

locandina Assemblea clima 26-11-2015Assemblea Pubblica: verso la marcia globale per il clima – #29NOV

“Un nuovo modello di sviluppo contro i cambiamenti climatici e le devastazioni ambientali”

Massimo De Marchi: Professore di Ecologia e Legislazione ambientale (Università di Padova)

Riccardo Laterza: portavoce “Rete della conoscenza”

Francesco Miazzi: Comitato “Lasciateci respirare” (Monselice)

Luca Trevisan: segretario generale FIOM Veneto

Giovedì 26 novembre ore 17.30 – Aula 1 – Dipartimento di Chimica – Università di Padova – Via Marzolo 1

proposta da:

Coalizione Clima – Coalizione sociale – ASU – Il Sindacato degli studenti

https://www.facebook.com/events/932874833464725/

Il 30 Novembre si aprirà a Parigi la Cop21, la conferenza delle Nazioni Unite sul Clima. I leader di tutto il mondo si incontreranno per scongiurare, per l’ennesima volta, il disastro mondiale sul clima, a causa di una serie di motivi, dall’aumento della CO2, all’estinzione continua di specie animali, all’innalzamento dei mari e la conseguente sparizione di numerosi territori e città, di cui Venezia è sicuramente l’emblema.

L’opinione pubblica italiana è abituata a considerare i cambiamenti climatici come qualcosa di distante, di non rilevante; eppure le conseguenze dei cambiamenti climatici tocca quotidianamente le nostre vite. L’innalzamento delle temperature e l’aumento della piovosità provocano enormi sconvolgimenti nel nostro territorio: basti pensare ai continui allagamenti, alle trombe d’aria, alle colate di fango, allo scioglimento dei ghiacciai e alle frane.
Se questo si unisce alla totale incuria e alla devastazione che il nostro territorio ha subito, siamo di fronte a una vera e propria emergenza ambientale con enormi conseguenze a livello sociale, economico e umano.

Un dissennato piano di spoliazione delle risorse comuni colpisce duramente l’ambiente della nostra regione. La colata di cemento, le opere costose e inutili che sono servite solo ad arricchire poche persone tramite la corruzione dei politici che ci hanno governato finora, lo sversamento di rifiuti e scarti industriali tossici in acqua e nell’aria: il risultato sono stati solo danni ecologici, come le continue alluvioni che affliggono il nostro territorio, e danni alla salute delle persone.

Il 29 Novembre ci sarà una mobilitazione nazionale a Roma e una regionale a Venezia. In questo percorso, la Coalizione Sociale del Veneto e la Coalizione Clima del Veneto si fanno promotori di un dibattito che provi a inquadrare l’ultima possibilità che l’uomo ha per ristabilire una convivenza con la natura.