L’associazione “Il Colibrì – tutti i colori del mondo”, oltre alla bottega del Commercio Equo e Solidale che si trova in Via Roma a Monselice, da anni gestisce progetti di cooperazione allo sviluppo con Paesi del Sud del Mondo. Nell’articolo si fa un resoconto sulla recente missione di monitoraggio e verifica, di un bellissimo progetto in atto nel Burkina Faso.
Si è da poco conclusa la missione di un mese di Tanja, volontaria dell’associazione “Il Colibrì- tutti i colori del mondo” in Burkina Faso. L’associazione monselicense infatti, oltre alla bottega del Commercio Equo e Solidale, da anni gestisce anche progetti di cooperazione allo sviluppo con Paesi del Sud del Mondo e nel mese di novembre si è svolta la missione di monitoraggio e verifica in loco del progetto “Istruzione e formazione per Garango- Burkina Faso”, realizzato in partnership con l’ONG AES-CCC di Padova, la Federazione delle Lega Culturali del Burkina Faso di Treviso, il Comune di Silea, l’Union des Associations des Femmes de la Commune de Garango pour la Solidarité e il Comune di Garango, e grazie al contributo della Regione del Veneto.
Il progetto aveva per obiettivo principale la contribuzione alla sensibilizzazione sul tema del diritto all’istruzione delle bambine, un argomento molto delicato in un Paese dove tendenzialmente, di fronte ad ostacoli di tipo economico, si privilegia la scolarizzazione maschile.
Il Colibrì, in collaborazione con i vari partner italiani e in loco ha quindi svolto diverse attività, a partire dalle sessioni di sensibilizzazione su puericoltura, diritto all’istruzione, igiene e mutilazioni genitali femminili per le famiglie di Garango. Sono stati poi destinati dei fondi economici e dei materiali didattici per le bambine più in difficoltà della scuola di Zanga (quartiere di Garango), per consentire loro di poter frequentare le lezioni; dieci giovani a rischio carcere sono stati formati ed inseriti in atelier locali dove stanno apprendendo un mestiere; è stato istituito un fondo per attività generatrici di reddito per le donne del paese e sono in corso di svolgimento dei corsi di alfabetizzazione per giovani e adulti.
Durante la missione del mese di novembre, in modo particolare, la volontaria del Colibrì, Tanja, si è occupata di due attività centrali del progetto: l’inaugurazione delle tre aule della scuola di Zanga, completate grazie al progetto, e la consegna di 20 biciclette agli alunni più svantaggiati.
L’inaugurazione si è svolta sabato 21 novembre, di fronte a tutte le autorità locali e alla popolazione, che, grazie al grande impegno del partner locale UAFCGS, hanno anche potuto godere di un lauto pranzetto (tra autorità e popolazione locale le donne dell’unione hanno preparato da mangiare per qualche centinaio di persone!). Contestualmente sono state consegnate le biciclette alle bambine che risiedono più lontane da scuola e, una volta esaurite le più distanti, per non fare favoritismi, le seguenti destinatarie sono state estratte a sorte.
Il progetto si avvia ora verso la sua ultima fase, ma l’associazione “Il Colibrì” non può che dirsi soddisfatta per i risultati che sta ottenendo e della piccola ma importante goccia d’acqua che ha portato in Burkina Faso: le iscrizioni delle bambine a Garango, in particolare nella scuola di Zanga, sono aumentate, tanto che ora le femmine superano in numero i maschi, e in generale il progetto ha trovato un terreno molto fertile su cui lavorare, grazie anche alla grande disponibilità e accoglienza delle autorità locali, nella pur non semplice fase di transizione governativa in cui il Paese si trovava fino al 29 novembre scorso.
Anche per questa ragione l’associazione ha di recente presentato una nuova domanda alla Regione del Veneto per poter proseguire le attività ed è attualmente in attesa degli esiti del bando.
Il Colibrì invita tutti gli amici LUNEDI’ 14 DICEMBRE alle ore 19.30 presso il Patronato di San Cosma, dove con la modalità del Porta&Offri ci scambieremo gli auguri di buone feste e ascolteremo e vedremo in foto l’esperienza di Tanja!