Non ha fallito solo “Monselice uno”: questo e’ il fallimento del Sindaco Francesco Lunghi e dei suoi sodali, che sara’ pagato come sempre dai cittadini. Leggendo il comunicato e l’allegato, capirete chi sono i responsabili di una vicenda dai risvolti oscuri e vergognosi.
E’ una storia lunga 12 anni quella di “Monselice uno”, una vicenda che ha impegnato per anni il confronto in Consiglio Comunale e le cronache cittadine, che ha preso avvio nel 2003 con l’approvazione del Piano di Lottizzazione da parte del Consiglio Comunale.
Dopo una lunga serie di attriti, sgambetti, tensioni, ricatti, provvedimenti votati e ritirati, cause avviate, solo nel 2011 il Consiglio Comunale ha approvato la VARIANTE PARZIALE AL PRG per quest’area di Via Colombo destinata a PARCO COMMERCIALE E INTERESSE COMUNE, dove la ditta “MONSELICE UNO” s’impegnava a realizzare a propria cura e spese, quale opera di urbanizzazione secondaria extra, un edificio di tre piani con relative pertinenze e spazi interrati, conferendo la proprietà dello stesso gratuitamente al Comune.
L’agibilità avrebbe dovuto essere rilasciata a conclusione di tutti i lavori e dopo la consegna di questo edificio al Comune. Invece, che cosa si è inventata la maggioranza che sosteneva il Sindaco Francesco Lunghi? Per favorire la vendita di una Torre a destinazione direzionale al CVS, il Consiglio Comunale, con la Deliberazione n. 36 del 15-06-2012, ha votato a maggioranza la MODIFICA a quest’ACCORDO PROCEDIMENTALE con la ditta “MONSELICE UNO”, nel quale si ammetteva il rilascio di certificati di agibilità parziali. Un regalo inspiegabile, fatto senza alcuna seria garanzia.
Poco dopo il CVS ha acquisito la torre, dove ha insediato la sua nuova sede, ma i lavori del cantiere si sono bloccati e dell’edificio destinato al Comune si è persa traccia. Stiamo parlando di un edificio di circa 550 mq, oltre ad una superficie interrata di circa 185 mq ad uso garage e/o magazzini e ad una superficie scoperta di circa 480 mq a parcheggio!
Per 2 anni abbiamo bersagliato il Sindaco segnalando che “Monselice Uno” non avviava i lavori della palazzina e non pagava le rate degli oneri di urbanizzazione, un debito che sommato agli interessi di mora, era sull’ordine di un centinaio di migliaia di euro. Dal Sindaco Lunghi sempre silenzio o risposte evasive.
Poi l’epilogo: ad ottobre 2014 viene dichiarato il fallimento della compagnia assicurativa presso la quale era stata costituita la polizza fideiussoria e a gennaio 2015 il tribunale di Rovigo ha decretato il fallimento di “Monselice Uno srl”. Sollecitato dai nostri interventi, ad inizio agosto 2015 il Sindaco aveva cercato di rassicurare tutti sostenendo che si era aperta una trattativa con il curatore fallimentare.
La realtà è purtroppo molto diversa e cominciano ad assumere contorni precisi anche i danni subiti dalla collettività. Con la determina 423 stilata ad agosto e pubblicata in questi giorni, s’incarica l’avv. Italo Begozzo a difendere il Comune di Monselice nei procedimenti giudiziari instaurati e instaurandi in materia fallimentare stanziando € 5.075,20 oneri inclusi. Parcella calcolata in base al valore che si attribuisce all’immobile che Monselice Uno si era impegnata a realizzare conferendolo al patrimonio comunale, quantificato negli atti istruttori dell’ufficio comunale competente in € 700.000.
A conti fatti, per questa mala gestione e superficialità sommando il valore dell’immobile non consegnato, gli oneri di urbanizzazione non pagati, le spese legali, le spese sostenute per il mancato utilizzo di uffici, garage, magazzini, residenze che l’edificio poteva garantire, si arriva a circa 1 milione di euro di danno.
Ora qualcuno dovrebbe chiedere il conto per il danno erariale provocato da questi amministratori. Invece ci troviamo di fronte ad una nuova maggioranza complice di questi misfatti, affiancata da una parte di minoranza silente, mentre i cittadini sono martoriati dalle tasse decise dal Sindaco.
Christianne Bergamin e Francesco Miazzi “Nuova Monselice”
Purtroppo io ho sbagliato nel 2004 a non mandarli a lavorare,ora purtroppo mi pento per questo disastro che stanno creando alla comunità .Spero che ci sia una giustizia e che paghino per le porcherie fatte.