ROMPIAMO IL SILENZIO SUL GRAVE DISASTRO AMBIENTALE DELLA “VALDASTICO SUD”
CHIEDIAMO SIANO ACCERTATE LE RESPONSABILITÀ ED AVVIATA L’IMMEDIATA BONIFICA
Le indagini riguardanti la costruzione dell’autostrada Valdastico Sud A31, di collegamento tra Vicenza a Rovigo, hanno rivelato la presenza di materiali tossici e nocivi provenienti da lavorazioni industriali, utilizzati per riempire il sottofondo anche del tratto Padovano e dei due cavalcavia tra Rovigo e Padova.
Sono nomi eccellenti quelli coinvolti nell’indagine, dove spiccano politici, industriali, presidenti di consorzi e imprenditori, peraltro più volte coinvolti in inchieste simili, che si sono gettati sulla realizzazione di un’autostrada costosissima (23 milioni di euro a chilometro), nociva, e utile più a chi l’ha costruita che alle esigenze di sviluppo del territorio.
Le poche migliaia di transiti giornalieri rendono evidente a tutti l’inutilità dell’opera. Le analisi effettuate hanno rilevato la presenza di centinaia di migliaia di tonnellate di scarti di lavorazione industriale, contenenti soprattutto cromo esavalente. Una sostanza mutagena e cancerogena che una volta raggiunte le falde, potrebbe provocare danni incalcolabili sulla salute delle persone.
Il tutto va a collocarsi in un ecosistema, quello delle campagne della bassa padovana, che rimaneva uno dei pochi quasi incontaminati e che una perizia richiesta dal Comune di Megliadino San Vitale, per stimare un equo indennizzo per l’esproprio dei terreni, ha definito “bene unico e irripetibile”, che oggi è tagliato per sempre a metà dal tracciato autostradale.
I cittadini della Bassa Padovana devono tenere alta l’attenzione su questo che si profila come un ” disastro ecologico annunciato”.
Per questo invitiamo tutti al sit-in con conferenza stampa sabato 28/11 alle ore 11 – Rotonda di Via Umberto I Santa Margherita D’Adige – organizzato dal Comitato Popolare “lasciateci respirare”
Per chiedere che:
• la Magistratura faccia piena luce e individui le responsabilità;
• Sia attivato subito il percorso della bonifica, ponendo i costi a carico di quelle società e soggetti responsabili diretti ed indiretti;
• la Regione Veneto si attivi in ogni modo per affrontare questo gravissimo problema sul quale troppi pensano di stendere un velo di silenzio;
• i comuni attraversati dal passaggio della Valdastico sud si costituiscano parte civile nei procedimenti giudiziari riguardanti l’utilizzo dei rifiuti nella costruzione dell’autostrada.
I promotori dell’appello: Franco Tasinato, Beatrice Andreose, Christianne Bergamin, Loris Ramazzina, Francesco Miazzi, Stefano Rando…
Per gli aggiornamenti: PadovanaBassa / Laboratorio sociale https://www.facebook.com/groups/295942191837/?ref=ts&fref=ts http://www.padovanabassa.it/ – per adesioni info@padovanabassa.it
