“Con ogni probabilità non un solo cicloturista può aver percorso questo “anello” di circa 64 km che collega Este con Montagnana, circuito di per sé di grandissimo interesse turistico-culturale e sicuramente di grande potenzialità anche economica. Risultato disastroso dovuto all’evidente motivo che l’incompletezza dell’opera e gli ostacoli presenti rendono il percorso impraticabile.”
Dopo le numerose segnalazioni e lettere, a distanza di quattro mesi dalla diffida inviata alla Provincia e ai Comuni interessati, Il Circolo Legambiente di Este, la Sezione di Este di Italia Nostra e il Comitato popolare “Lasciateci respirare”, hanno trasmesso alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica e al GAL Patavino un esposto che segnala la vergognosa situazione in cui versa questo importantissimo percorso ciclabile, finanziato ma impercorribile.