Al comunicato del 23 novembre scorso, con il quale la Provincia di Padova dichiarava che la richiesta della Cementeria Zillo di Monselice di utilizzare CSS-C in co-combustione era ancora in fase di valutazione, il Movimento civico “Cambiamo aria” risponde con precise richieste e considerazioni:
CSS: rigetto senza indugi della richiesta del Gruppo Zillo e assunzione di responsabilità.
Il comunicato stampa apparso sul sito della Provincia di Padova afferma che nessuna autorizzazione formale della Provincia è ancora stata rilasciata alla Cementeria Zillo. Dichiara, inoltre, che ricorrerà ad un soggetto pubblico altamente qualificato per garantire tranquillità ai cittadini sull’uso di sostanze combustibili.
Il movimento civico “Cambiamo Aria” chiede alla Nuova Provincia di non sprecare inutilmente denaro pubblico per rassicurare la popolazione, poiché rassicurare non è scientificamente possibile in quanto nessuno in realtà ancora conosce in modo completo e articolato gli effetti sulla salute e sull’ambiente prodotti da questi combustibili derivati da rifiuti. Quel che va evitato è che i cittadini fungano da cavie.
Secondo il Movimento civico “Cambiamo Aria” la Nuova Provincia, se ha davvero la volontà e la libertà di perseguire il bene dei propri cittadini, dovrà avere la coerenza di rigettare la richiesta della Cementeria che riporta dati non corretti e conclusioni errate e che, per tale motivo, auspichiamo sia valutata anche in altre sedi.
Ogni tentativo di prendere tempo per cercare di salvare un procedimento che è stato caratterizzato da una totale, sospetta mancanza di trasparenza da parte di tutti gli attori in campo a vari livelli, non fa altro che aumentare la mancanza di fiducia nelle Istituzioni.
Se davvero la Nuova Provincia e l’Arpav vogliono salvare la propria credibilità, provvedano con atti concreti e finalizzati, a revocare il parere positivo espresso in Ctpa con tanta superficialità e senza i necessari e dovuti approfondimenti, dimostrando di agire correttamente per il bene dei cittadini e del territorio, tutelandone la salute al di fuori delle pressioni delle lobby del cemento e dei rifiuti.
Solo così i cittadini potranno avere fiducia nelle Istituzioni e nel loro operato, solo così sarà concretamente rispettato il principio della partecipazione democratica, solo così si potrà realizzare il dettato costituzionale secondo il quale lo sviluppo economico-sociale non deve compromettere l’ambiente delle generazioni future.
Movimento civico “cambiamo aria”