Comitati e cittadini proseguono la loro campagna di sensibilizzazione sui problemi collegati agli spargimenti di compost e digestato in tutto il territorio. Nella lettera che pubblichiamo, le richieste avanzate ai Sindaci e ai Consiglieri Comunali della bassa padovana.
Alla c.a. dei Signori Sindaci e dei Consiglieri Comunali dei Comuni di: Baone, Barbona, Boara Pisani, Bovolenta, Carceri, Cartura, Castelbaldo, Casale di Scodosia, Cinto Euganeo, Due Carrare, Este, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino S. Fidenzio, Megliadino S. Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Piacenza d’Adige, Pernumia, Ponso, Pozzonovo, Saletto, Sant’Elena, Sant’Urbano, Santa Margherita d’Adige, San Pietro V., Solesino, Stanghella, Tribano, Urbana, Vescovana, Vighizzolo d’Este, Villa Estense, Vo’Euganeo.
Viste le molteplici segnalazioni ricevute da abitanti dei Comuni di Este, Ospedaletto Euganeo e dei comuni limitrofi che riguardano:
- Spargimenti indiscriminati di digestato e compost provenienti dagli impianti di produzione di energia “rinnovabile” tramite digestione anaerobica e combustione del biogas prodotto presenti, numerosi, nel territorio.
- Un inquinamento odorigeno, non solo fastidioso, ma che in più di un’occasione ha creato temporanei disturbi alle vie respiratorie.
Ci sentiamo in diritto-dovere di avanzare le seguenti richieste:
- Una maggiore trasparenza per quanto riguarda le quantità, la tipologia e la provenienza dei rifiuti in entrata da SESA;
- La comunicazione delle analisi e il monitoraggio costante delle emissioni in atmosfera dei vari impianti di produzione di energia elettrica da combustione di biogas presenti nel territorio e in SESA;
- La comunicazione dell’analisi del digestato e compost che esce da SESA e dai vari impianti a biogas presenti sul territorio che viene sparso sui terreni;
- Delle linee guida che regolino lo spargimento del digestato che esce dagli impianti a biogas del territorio e del compost che esce da SESA che prevedano la comunicazione, ai comuni di riferimento, delle analisi dei terreni prima dello spargimento in modo da verificare se la terra ha effettivamente bisogno di questo “emendante” agricolo;
- Delle linee guida che prevedano la comunicazione ai comuni di riferimento dei giorni, delle quantità e dei terreni interessati dagli spargimenti;
- La graduale riduzione fino alla definitiva chiusura, in un tempo da definire, dei conferimenti di rifiuti da altre regioni;
- Un’approfondita analisi delle emissioni odorigene, che in più di una segnalazione hanno determinato disturbi alle vie respiratorie;
- La creazione, nei siti informatici dei vari comuni interessati, di una puntuale informazione a disposizione dei cittadini sui problemi sopraelencati;
- Inserimento a titolo gratuito, nel CdA di SESA, di una persona competente in materia indicata dai comitati e dalle associazioni ambientaliste, che partecipi e verifichi le attività della società.
Per approfondire e discutere di queste nostre proposte, chiediamo ai Sindaci e alle amministrazioni comunali la possibilità di un incontro.
Per contatti e comunicazioni potete usare questi riferimenti: info@lasciatecirespirare.it
In attesa di un vostro riscontro porgiamo distinti saluti.
Comitato popolare “Lasciateci Respirare” di Monselice – Comitato Terre Nostre Veneto – Gruppo di abitanti di Este e Ospedaletto Euganeo