Caro Babbo Natale,
ti scriviamo una letterina come l’anno scorso, perché a noi Colibrì anche quest’anno pare di essere stati buoni: abbiamo portato le nostre goccioline d’acqua nel Sud del Mondo, dove stiamo ultimando il progetto per la costruzione di una vasca per la pescicoltura (a Musenga, in Burundi) e dove stiamo lavorando perché anche le bambine possano andare a scuola (a Garango, in Burkina Faso).
Abbiamo continuato a credere che il nostro piccolo contributo per qualche produttore, dall’altra parte del mondo, significasse gioia e serenità, e quindi abbiamo tenuto aperta la nostra bottega di commercio equo e solidale, grazie all’aiuto di tanti generosi volontari; abbiamo incontrato bambini, ragazzi e famiglie nelle scuole (e non solo!) provando a trasmettere loro il desiderio di cambiare il mondo, perché il futuro parte da loro; abbiamo organizzato e aiutato ad organizzare tante belle iniziative che trasmettessero messaggi per noi importanti, perché qualcuno ha detto che qualsiasi cosa facciamo lasciamo dietro di noi una traccia, e noi vogliamo che la nostra sia un cammino di pace.
Caro Babbo Natale,
anche quest’anno noi Colibrì abbiamo fatto tanta fatica: sì, fatica, che non è una brutta parola, anzi! Dimostra quanto ci teniamo e quanto crediamo in quello che facciamo! Tanto da spendere molto del nostro tempo, che potremmo dedicare ad altro o altri, con il sorriso sulle labbra e in forma gratuita, perché non potremmo fare altrimenti! Perché ognuno di noi lo sa: anche un viaggio di mille miglia, come quello di migliorare un po’ questa nostra Terra, inizia con un passo, e noi lo vogliamo fare insieme!
Caro Babbo Natale,
visto appunto che ci sembra di essere stati buoni, per questo Natale ti chiediamo qualche regalino, se puoi.. Non ti preoccupare: non saranno regali costosi, ma regali importanti, come quelli che piacciono a noi. Vorremmo intanto che tu portassi tanta gioia e serenità nelle case di tutti i volontari che ogni giorno si dedicano, anche solo per qualche minuto, al bene del Colibrì: si meritano tutto il meglio, e un grande grazie.
Ti chiediamo poi di portare un battito d’ali di cambiamento e voglia di mettersi in gioco a tutti i bambini, i ragazzi e le famiglie, a quelli che già ci conoscono e ci sostengono con passione (a cui al tuo regalo vogliamo si aggiunga il nostro grazie) e a quelli che ancora non sanno chi siamo.
Guarda, visto che ci sei, se riesci ti chiederemmo anche di passare per i camini di quelle persone che non condividono i nostri stessi pensieri, quelle persone che preferiscono l’indifferenza all’amore, la guerra alla pace, il consumo all’ambiente. A loro, per favore, ti chiediamo di portare un paio di occhiali speciali, che permettano loro di vedere il mondo con uno sguardo nuovo, uno sguardo di bene.
E allora, caro Babbo Natale, ti chiediamo anche un ultimo regalo: per favore, porta il Natale a tutti quei bambini che il Natale non lo vivono. Porta un po’ di speranza nei campi profughi, un po’ di pace nelle zone sconvolte dalla guerra e dagli spargimenti di sangue, un po’ di riposo nelle fabbriche dove bambini e adulti vengono sfruttati ogni giorno; porta un po’ di gioia a chi non sta bene, a chi è malato e non festeggerà, un po’ di calore a chi è solo, un po’ di coraggio a chi non ha più forza e un po’ di cibo a chi non lo ha.
Caro Babbo Natale, per favore, porta un Natale che sia davvero buono per tutti. Grazie.
I Colibrì
Un PS per tutti: Se siete indecisi su che regalo fare ai vostri cari.. (attenzione quella che segue rientra nella categoria PUBBLICITA’ PALESEMENTE MANIFESTA) passate a trovarci alla bottega del commercio equo-solidale, in Via Roma 26 – Monselice !!!!