Lavoratori del CUP in sciopero. Il Comunicato di ADL-Cobas

Gli addetti al CUP dell’USL 17 hanno ricevuto la comunicazione dalla “Software & servizi”, che non riceveranno gli stipendi e la tredicesima. Per questo sono scesi in Sciopero ed hanno dato vita ad una protesta all’interno del nuovo ospedale di Schiavonia. Ecco il comunicato di solidarietà di ADL-Cobas che invita ad unire le forze per contrastare questa gestione della sanità.

Monselice (PD) – Ulss 17: solidarietà ai lavoratori del CUP

Sulla vicenda dei dipendenti della Software & Servizi, che in questi giorni sono costretti a mobilitarsi per ottenere il pagamento dello stipendi, crediamo sia fondamentale che venga fatta chiarezza sulle responsabilità circa il mancato pagamento delle retribuzioni, su tutta la catena degli appalti e subappalti esistenti nell’ULSS 17.

È importante per i dipendenti della Software & Servizi ma anche per le lavoratrici ed i lavoratori di tutte le ditte operanti nell’Ulss 17, per i quali non è escluso che possano ritrovarsi, in futuro, nella stessa situazione degli operatori del Cup. Soprattutto se le responsabilità sui pagamenti sono riconducibili all’origine della catena, ossia all’ULSS 17, stando a quello che viene ventilato negli articoli della stampa locale.

La grave difficoltà nella quale si ritrovano molte Ulss, dopo essersi affidate al Project Financing; gli articoli allarmanti usciti in marzo sui 28 milioni di buco nel bilancio dell’Ulss 17; i continui tagli ai servizi erogati e la vicenda degli operatori del Cup, non fanno che aumentare i timori, sollevati nei mesi scorsi, sulla sostenibilità dei canoni da versare al concessionario.

Sul sito ufficiale dell’Ulss 17, inoltre, non c’è documentazione sui bilanci dell’ente ne sui dettagli della concessione, sui capitolati prestazionali ecc.. Alla faccia della trasparenza nelle amministrazioni pubbliche!

Riteniamo la loro come le nostre battaglie per il reddito, contro i tagli ed i carichi di lavoro, condotte nei mesi scorsi, importanti per contrastare una Sanità che è sempre meno orientata alla qualità del servizio ed al benessere degli utenti e dei lavoratori.

Quello che conta sempre di più sono i margini di profitto che, con i “project finacing” e le “concessioni”, devono essere garantiti ai privati che li gesticono.

E’ ORA DI UNIRE LE FORZE DI TUTTI PER CONTRASTARE QUESTO MODO DI GESTIRE UN BENE COMUNE COME LA SANITA’!

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori del Cup degli ospedali dell’ULSS 17.

Monselice, 12 dicembre 2015

ADL COBAS
-R.S.A. e lavoratori COOPSERVICE

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