In marcia per salvare il Parco Colli

Salviamo il Parco regionale dei Colli Euganei- sabato 11 Marzo punto di convergenza Marendole (Monselice) ore 15.30

In marcia verso Marendole – Come? Con ogni mezzo possibile!

DAL CIELO: con deltaplani che fotograferanno la manifestazione dall’alto.

DALL’ACQUA: con le barche lungo il canale Bisatto (partenza da Monselice Via Argine dx).

DA TERRA: a piedi, in bici, a cavallo lungo l’anello ciclabile.

oppure giungendo con altri mezzi direttamente a Marendole.

Concentramenti diffusi ore 14.30 (Padova 13.30)

  • Monselice (Parco Buzzaccarini 30 minuti a piedi);
  • Este (davanti sede del Parco Colli 1h e 15 a piedi – 30 minuti in bici );
  • Baone (Piazza 25 Aprile 30 minuti in bici)
  • Battaglia (di fronte al Parco ex INPS 45 minuti in bici)
  • Padova (davanti alla Basilica di S. Giustina ore 13.30 – 23 Km – 1h.30 circa in bici)

– Per i cavalli appuntamento in Via Argine sx all’altezza della passerella che collega con Via San Giacomo. Affiancano il corteo che arriva da Parco Buzzaccarini.

– Per chi arriva in auto o in moto da fuori, si può parcheggiare nei dintorni del Parco Buzzaccarini, Via San Giacomo 52 Monselice e da lì aggregarsi al gruppo di Monselice.  Oppure si può parcheggiare direttamente a Marendole dintorni della Chiesa (Via Monte Fiorin) o lungo la bretella Italcementi (Via Marendole) o in Via Motta lungo SR 10.

– Punto di convergenza Marendole (Monselice) ore 15.30

– Concentramento di fronte alla Chiesa e a piedi, percorrendo l’anello che costeggia il Bisatto e si va verso Ca’ Barbaro. A fine percorso, in un prato messo a disposizione dai proprietari, con i corpi e i cartoncini colorati si comporrà la scritta SALVIAMO IL PARCO o altro. Il tutto filmato dal deltaplano.

– ore 16.30 presso l’area di Ca’ Barbaro, gentilmente concessa dalla proprietà, con punto ristoro, interventi e la musica di alcuni componenti dei Calicanto.

– ore 17.30 conclusione dell’iniziativa e ritorno dei partecipanti ai rispettivi luoghi di provenienza.

N.B. Si precisa che il tratto tra Marendole e Ca’ Barbaro è di circa 2,5 Km (30 minuti di percorrenza, tutto in piano lungo l’anello ciclabile che costeggia il canale Bisatto) adatto anche a passeggini e carrozzine. Non serve alcuna prenotazione.

In caso di forte maltempo le iniziative esterne saranno sospese e concentrate all’interno dell’area del Parco Buzzaccarini di Monselice

Coordinamento Associazioni Ambientaliste del Parco colli

Le cannonate sul Parco dei Colli Euganei

Con questa lettera aperta, Gianni Sandon mette di fronte alle proprie responsabilità il presidente Luca Zaia e l’intera Giunta Regionale sia sulla vicenda che riguarda il Parco dei Colli Euganei che su altri aspetti di tutela di tutto il territorio del Veneto.

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Un bilancio e gli auguri della Redazione di PadovanaBassa.it

Prima di tutto gli auguri per un Buon 2017. Si è chiuso un anno molto intenso, pieno di iniziative e mobilitazioni. PadovanaBassa.it ha cercato di documentare e dare spazio a molte esperienze di lotta, alle riflessioni culturali, alle contraddizioni sociali, alle problematiche ambientali.

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Ambiti Territoriali di Caccia padovani: chi rappresenta le associazioni di protezione ambientale?

Gli ambiti territoriali di caccia, così come definiti dalla normativa nazionale, sono regolamentati dalla Provincia che, per ognuno di essi, nomina un organo direttivo che include anche due rappresentanti delle associazioni di protezione ambientale. Nel caso degli ATC padovani, Gruppo di Intervento Giuridico e Coordinamento Protezionista Padovano sono andati a vedere chi siano queste figure, e quali interessi rappresentino:

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Come difendere te stesso e gli animali dalle scorrerie dei predoni

Sei proprietario o conduttore di un fondo rustico o di qualsiasi altro terreno incluso nel piano faunistico- venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia? Se sì, questa volta, due piccioni con una fava puoi prenderli tu: con delle siepi campestri!

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Colpo di mano della Regione Veneto: Commissariato il Parco Colli

Un colpo di mano del governatore Zaia per annullare un ente che, pur con tutti i suoi limiti, aveva come principale scopo la valorizzazione della specificità del Parco dei Colli Euganei, un insieme di natura e beni paesaggistici e culturali diffusi su tutto il territorio e intimamente intrecciati tra loro, specificità chiaramente riconosciuta dalla legge istitutiva del 1989. Pubblichiamo il Comunicato stampa di Beatrice Andreose – consigliere del Parco Colli.

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Fauna selvatica a Padova: un clamoroso caso di conflitto di interessi.

È di questi giorni la notizia che il Centro recupero animali selvatici della LIPU  di Padova ha dovuto sospendere la sua fondamentale attività di recupero e cura degli animali selvatici in difficoltà poiché la Provincia non ha più rinnovato la convenzione.

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Svuotando i cieli. Campagna anticaccia

Gruppo d’Intervento Giuridico Veneto e Coordinamento Protezionista Padovano lanciano la campagna “Svuotando i cieli” con l’ obiettivo di sollecitare una revisione del Piano faunistico venatorio regionale, riducendo le specie di uccelli cacciabili (il 65% delle specie ornitiche cacciabili in Veneto rischia di scomparire in pochi anni)  e modificando il calendario venatorio.

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Il 65% delle specie ornitiche cacciabili in Veneto è a rischio

Un tempo gli animali selvatici erano “res nullius”, cosa di nessuno, oggetti dei quali si poteva disporre liberamente.  Dal 1977 la fauna selvatica, in virtù della legge 968, è finalmente divenuta patrimonio indisponibile dello Stato.

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Volpi e nutrie: biologo sbugiarda Federcaccia

“Le nutrie si moltiplicano e le volpi non le cacciano” e ancora “La foto apparsa sui quotidiani è quasi certamente un fotomontaggio”.  Queste le dichiarazioni di Oscar Stella, presidente di Federcaccia Padova e fresco di nomina come Consigliere al Parco Colli.  Continua a leggere Volpi e nutrie: biologo sbugiarda Federcaccia